Il Museo Diocesano di Torino è un luogo straordinario che custodisce oltre duemila anni di storia della fede e dell’arte sacra nella città. Allestito nella suggestiva Chiesa Inferiore del Duomo di San Giovanni Battista, proprio accanto alla celebre Cappella della Sindone, il museo non è solo uno spazio espositivo, ma un vero e proprio viaggio nel tempo. Qui il visitatore può ammirare opere d’arte sacra, reliquiari, paramenti liturgici e arredi ecclesiastici, ma anche scoprire i risultati degli scavi archeologici che hanno riportato alla luce le antiche basiliche paleocristiane di Torino, testimonianze preziose dell’origine del cristianesimo in città.
Entrare nel Museo Diocesano significa immergersi in un percorso che intreccia spiritualità, storia e cultura. Le sale raccontano l’evoluzione delle comunità cristiane torinesi, dalla fase paleocristiana fino al pieno Rinascimento, con spazi dedicati al battesimo e all’eucaristia, alla devozione mariana, al culto dei santi e ai profondi cambiamenti introdotti dalla liturgia cattolica dopo il Concilio di Trento. Ogni sezione è pensata per offrire un’esperienza che non è solo estetica, ma anche di riflessione, aiutando a comprendere il ruolo centrale che la Chiesa ha avuto nella vita sociale e culturale della città. Non a caso, il percorso è strettamente legato alla Diocesi Torino e al patrimonio religioso che da secoli caratterizza il territorio.
Che tu sia un appassionato d’arte, un pellegrino o un semplice curioso, il Museo Diocesano di Torino ti accoglierà con un percorso suggestivo che unisce tesori artistici, spiritualità e memoria storica. È una tappa che si inserisce accanto ai più importanti Musei civici Torino e agli spazi culturali contemporanei come l’OGR Torino Museo, offrendo una prospettiva diversa ma complementare sul patrimonio cittadino.
Inoltre, il museo partecipa talvolta a iniziative dedicate ai musei gratis a Torino, occasione perfetta per visitarlo senza costi. La sua posizione lo rende anche un punto di partenza ideale per esplorare il Piemonte e il centro storico della città di Torino. Se stai programmando un itinerario come Torino in due giorni, il Museo Diocesano può essere inserito tra le tappe principali, arricchendo il tuo viaggio con un’esperienza che unisce arte e spiritualità. Chi desidera vivere esperienze autentiche può includerlo tra le attività che rientrano nelle proposte di Torino gratis, scoprendo così una città che sa sorprendere anche senza spese.
In questa guida troverai la storia del Museo Diocesano (Torino), le collezioni da non perdere, oltre a tutte le informazioni utili su come arrivare e sugli orari di visita per organizzare al meglio la tua esperienza.
Museo Diocesano di Torino: Storia
Il Museo Diocesano di Torino è una realtà relativamente giovane, inaugurata l’11 dicembre 2008 dal Cardinale Severino Poletto. La sua missione è chiara: documentare e valorizzare quanto la Chiesa torinese ha prodotto in oltre venti secoli di storia, attraverso l’arte e la liturgia, mettendo in dialogo fede, cultura e comunità.
La sede scelta non è casuale: il museo Diocesano di Torino si trova infatti nella Chiesa Inferiore del Duomo rinascimentale, un luogo di straordinaria rilevanza storica e simbolica. Edificata nel 1491 per volere del cardinale Domenico della Rovere, la chiesa presenta una pianta a croce latina con tre navate, transetto e coro, identica a quella della chiesa superiore. Originariamente, questi ambienti erano stati concepiti come luogo di sepoltura per gli arcivescovi torinesi, per i Savoia e per altre personalità di spicco della città, testimoniando da subito il loro legame con la memoria collettiva.
Un aspetto che rende il museo ancora più affascinante è il lavoro di scavo archeologico condotto negli ultimi decenni. Le ricerche hanno portato alla luce testimonianze fondamentali per la ricostruzione della storia cristiana torinese: i resti delle tre basiliche paleocristiane di San Salvatore, San Giovanni Battista e Santa Maria de dompno (databili tra il IV e il VII secolo), antiche sepolture e tracce del primitivo complesso episcopale di Torino. Oggi questi reperti sono visibili lungo il percorso museale e offrono al visitatore l’opportunità unica di camminare tra le radici della città.
Il Museo Diocesano non è quindi solo un luogo di esposizione, ma un vero e proprio scrigno di memoria, capace di raccontare la stratificazione storica e religiosa che ha plasmato Torino dal periodo paleocristiano fino al Rinascimento, rendendo la visita un’esperienza culturale e spirituale al tempo stesso.
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Museo Diocesano Torino
Il Museo Diocesano di Torino è stato concepito come un vero e proprio “museo di se stesso”: l’allestimento è stato studiato per rispettare pienamente gli spazi rinascimentali e le testimonianze archeologiche già presenti, trasformando l’architettura in parte integrante dell’esperienza di visita. Camminando tra le sale, i visitatori possono osservare i frammenti del pavimento originale, le murature storiche e le strutture recuperate durante i restauri, elementi che dialogano in modo naturale con le opere esposte.
Il percorso del Museo Diocesano di Torino è organizzato in aree tematiche storico-liturgiche, che raccontano i momenti più significativi della vita cristiana. La sezione dedicata al battesimo e all’eucaristia custodisce il primo fonte battesimale del Duomo, risalente al XV secolo, e la preziosa tavola del Battesimo di Cristo dipinta da Martino Spanzotti tra il 1509 e il 1510.
Ampio spazio del Museo Diocesano di Torino è riservato anche alla devozione mariana, con opere d’arte che testimoniano la centralità del culto della Vergine nella spiritualità torinese. Tra queste spicca una suggestiva statua femminile in marmo greco, di origine incerta e probabilmente parte di un antico Compianto.
La sezione dedicata alla liturgia della Parola permette di confrontare altari e arredi liturgici prima e dopo la riforma del Concilio di Trento, offrendo una prospettiva interessante sulla trasformazione del culto cattolico e sulle sue implicazioni artistiche. La pinacoteca del Museo Diocesano di Torino raccoglie invece un ricco patrimonio di dipinti, sculture, tessuti e oggetti di oreficeria dal Rinascimento all’età contemporanea. Tra i pezzi più importanti si segnalano volumi rari e il celebre trattato di architettura di Leon Battista Alberti, testimonianza del dialogo costante tra fede e cultura umanistica.
Completano il percorso l’area archeologica, che documenta l’evoluzione della città attraverso le stratificazioni storiche, e la possibilità di salire sulla Torre Campanaria del Duomo di Torino, da cui si gode una vista spettacolare sul centro cittadino e sui tetti storici della città.
Il Museo Diocesano a Torino non si limita all’esposizione: è anche centro di ricerca, restauro e didattica. Ospita regolarmente mostre temporanee, conferenze, percorsi tematici e attività educative rivolte a scuole e famiglie, confermandosi come un punto di riferimento nella vita culturale torinese. Dal 2024 al 2028, la direzione è affidata a don Gianluca Popolla, che ha raccolto l’eredità dei predecessori con l’obiettivo di proseguire e rafforzare il percorso di valorizzazione del patrimonio artistico e spirituale della diocesi.
Come arrivare al Museo Diocesano di Torino
Il Museo Diocesano di Torino si trova in Piazza San Giovanni, nel cuore del centro storico, accanto al Duomo di Torino e ai Musei Reali. La posizione centrale lo rende facilmente raggiungibile sia a piedi che con i mezzi pubblici, un dettaglio utile soprattutto per chi cerca informazioni su come arrivare a Torino e muoversi agevolmente nel centro città.
Se arrivi in treno, dalla stazione di Torino Porta Nuova puoi raggiungere il museo con una passeggiata di circa 15 minuti lungo Via Roma o Via XX Settembre, oppure con i tram e autobus che fermano in centro. Dalla stazione di Torino Porta Susa si arriva con poche fermate di tram o bus. Tra le linee utili ci sono la 4, 11, 13, 15, 33, 51, 55, 56 e 59, che fermano nelle vicinanze di Piazza Castello e Piazza San Giovanni.
Per chi viaggia a Torino con i bambini in auto, il museo è raggiungibile parcheggiando nei garage e nei parcheggi sotterranei del centro, come quelli di Piazza Castello o di Porta Palazzo, tenendo presente le limitazioni della ZTL di Torino. Se stai programmando una visita più lunga, ti sarà utile consultare anche la nostra guida su dove dormire a Torino, così da scegliere l’alloggio più comodo vicino al centro storico e alle principali attrazioni culturali.
>> Leggi anche: Come muoversi a Torino
Museo Diocesano Torino: orari
Il Museo Diocesano di Torino è aperto al pubblico nei seguenti giorni:
- Lunedì: 10:00 – 18:00
- Venerdì: 10:00 – 18:00
- Sabato: 10:00 – 18:00
- Domenica: 10:00 – 18:00
Il museo rimane chiuso il martedì, mercoledì e giovedì. Si consiglia sempre di consultare il sito ufficiale per verificare eventuali aperture straordinarie, chiusure in occasione di festività o iniziative speciali che possono modificare gli orari di visita.

