Il Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino è una delle istituzioni più prestigiose e antiche d’Europa dedicate alla storia delle armi e della tecnologia militare. Ospitato all’interno del Mastio della Cittadella, una delle strutture difensive più importanti del capoluogo piemontese, il museo custodisce una collezione unica che attraversa oltre mille anni di storia. Con più di 12.000 reperti, tra cui armi antiche e moderne, uniformi, modelli, mappe e strumenti tecnici, il museo offre non solo un viaggio nella scienza militare e nelle strategie belliche, ma anche uno sguardo sul ruolo che Torino e l’Italia hanno avuto nello sviluppo delle tecnologie difensive. Visitare questo luogo significa immergersi in un patrimonio che unisce storia, ingegno e memoria, capace di affascinare appassionati, studiosi e curiosi di tutte le età. È una tappa che può arricchire un itinerario di Torino in due giorni e che merita di essere annoverata tra i più significativi musei di Torino.
Museo Nazionale di Artiglieria: Storia
Le origini del Museo Storico Nazionale di Artiglieria risalgono al 1731, quando il re Carlo Emanuele III di Savoia decise di raccogliere all’interno del Regio Arsenale una prima selezione di armi e strumenti militari destinati all’istruzione dei giovani artiglieri. Non si trattava ancora di un museo vero e proprio, ma di un nucleo iniziale con una chiara funzione didattica e scientifica.
L’istituzione ufficiale del museo avvenne nel 1842, per volere di Carlo Alberto di Savoia, che ne comprese il valore non solo militare, ma anche culturale e storico. Con il Risorgimento e le guerre d’indipendenza, la collezione si arricchì rapidamente di armi pre-unitarie, reperti provenienti dai campi di battaglia e numerosi pezzi donati da privati cittadini e istituzioni, desiderosi di contribuire alla costruzione di una memoria nazionale.
Nel 1893 il museo dell’Artiglieria Torino trovò la sua sede definitiva nel Mastio della Cittadella, l’unica parte superstite della grande fortezza cittadina progettata nel XVI secolo. L’imponente edificio, simbolo della Torino militare, offriva finalmente uno spazio adeguato per custodire e valorizzare una collezione sempre più ampia.
Durante il Novecento, il museo di Artiglieria di Torino conobbe ulteriori sviluppi. Nel 1961, in occasione delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia, venne inaugurato l’imponente salone “Italia ’61”, che ampliò ulteriormente il percorso espositivo e contribuì a rafforzare il ruolo del museo come luogo identitario per la memoria storica del Paese.
Dopo un lungo periodo di chiusura dovuto a lavori di restauro e riorganizzazione, il Museo Storico Nazionale di Artiglieria ha riaperto al pubblico negli ultimi anni, riaffermandosi come uno dei centri più importanti in Europa per lo studio e la divulgazione della storia delle armi e delle tecnologie militari.
Museo Nazionale di Artiglieria: Cosa vedere
Visitare il Museo Storico Nazionale di Artiglieria significa compiere un vero viaggio nella storia delle armi e delle tecnologie militari, dall’antichità ai giorni nostri. Le collezioni permanenti del Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria, tra le più ricche in Europa, contano oltre 12.000 reperti che testimoniano l’evoluzione delle tecniche belliche e delle strategie difensive nel corso dei secoli.
All’interno del Mastio della Cittadella il percorso espositivo guida il visitatore attraverso un itinerario cronologico e tematico. Si parte dai cannoni medievali e dalle artiglierie rinascimentali, passando per le prime armi da fuoco portatili del Trecento, fino ad arrivare a pistole, fucili e mitragliatrici che hanno segnato i conflitti dell’età moderna. Tra i pezzi più spettacolari spiccano le armature rinascimentali, le eleganti sciabole e baionette ottocentesche, insieme a preziosi modelli d’arsenale, strumenti didattici che permettevano agli ufficiali di studiare la costruzione e il funzionamento delle armi.
Una sezione di grande impatto è dedicata alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale, con uniformi originali, stendardi, medaglie, strumenti di puntamento e fotografie storiche che raccontano da vicino la vita dei soldati al fronte e le innovazioni tecnologiche introdotte nei conflitti mondiali.
Il museo non è solo esposizione di reperti materiali: al suo interno è conservato anche un ricco patrimonio documentario. La biblioteca conta oltre 10.000 volumi, affiancata da un archivio storico e da un fondo fotografico che permettono di approfondire gli aspetti tecnici, strategici e culturali dell’arte della guerra.
Per gli appassionati di storia militare, il museo dell’Artiglieria di Torino rappresenta un’occasione unica per ammirare da vicino armi rare e pezzi originali, tra cui antichi mortai, bombarde e bocche da fuoco che raccontano l’ingegno e la potenza delle tecnologie belliche di ogni epoca.
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Come arrivare al Museo Nazionale di Artiglieria
Il Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria si trova all’interno del Mastio della Cittadella, tra Corso Galileo Ferraris e Via Cernaia, in una posizione centrale di Torino che lo rende facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo. Per chi organizza una visita turistica è utile sapere in anticipo anche come arrivare a Torino, così da pianificare al meglio spostamenti e collegamenti.
Chi viaggia in treno può scendere alla Stazione di Porta Susa, che dista solo pochi minuti a piedi dal museo. In alternativa, è possibile utilizzare la fermata della metropolitana XVIII Dicembre, situata sulla linea 1, a breve distanza dall’ingresso.
Il museo di Artiglieria è ben collegato anche dai mezzi pubblici di superficie: diverse linee di autobus e tram (tra cui 13, 46, 49, 51, 57, 71 e 72) fermano nelle immediate vicinanze, consentendo un accesso comodo da ogni parte della città.
Per chi preferisce muoversi in auto, nelle vicinanze sono presenti diversi parcheggi a pagamento, tra cui il Bolzano Parking, che rappresenta una delle soluzioni più pratiche per lasciare la macchina e visitare il centro di Torino. Questo museo, per la sua storia e le sue collezioni, può essere una tappa interessante anche per chi programma un itinerario di Torino con i bambini, affiancandolo ad altre attrazioni culturali e didattiche della città.
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Museo Artiglieria Torino: orari e prezzi
Il Museo di Artiglieria di Torino è aperto:
- dal lunedì al giovedì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 16:30
- il venerdì dalle 9:30 alle 12:30
Il museo è chiuso nei giorni festivi e nei cosiddetti superfestivi. L’ingresso è gratuito, ma per la visita alle gallerie sotterranee o per accedere al deposito museale è richiesta la prenotazione. Per gruppi e scuole sono disponibili visite guidate su richiesta. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a segrmuseoart@cmeto.esercito.difesa.it
Il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino non è soltanto una raccolta di armi e reperti militari, ma un archivio vivo della storia europea, capace di raccontare attraverso ogni pezzo l’ingegno tecnico, le strategie e le vicende che hanno cambiato il corso dei secoli. Passeggiare tra le sue sale significa entrare in contatto diretto con le innovazioni che hanno segnato la scienza bellica e con le storie di uomini e battaglie che hanno plasmato il destino delle nazioni.
Che tu sia un appassionato di storia e tecnologia, un ricercatore o un semplice viaggiatore curioso, questo museo saprà sorprenderti con un’esperienza che unisce memoria storica, conoscenza tecnica e cultura. Inserirlo nel tuo itinerario a Torino significa scoprire un luogo unico, dove il passato continua a parlare al presente con forza e attualità. Per completare al meglio la visita, può essere utile informarsi anche su dove dormire a Torino, così da pianificare un soggiorno comodo e funzionale.

