GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

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La GAM Torino – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea è uno dei più prestigiosi musei di Torino e d’Italia nel suo genere. Inaugurata nel 1959 e situata in via Magenta 31, nel cuore del quartiere Crocetta, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti dell’arte. Qui il visitatore può intraprendere un viaggio che spazia dai grandi maestri dell’Ottocento e del Novecento fino alle avanguardie storiche e alle più recenti ricerche artistiche internazionali.

Quanto ci vuole per visitare il GAM? In media servono almeno due ore per esplorare con calma le sale principali, anche se la durata può variare a seconda del livello di interesse per le mostre temporanee e le collezioni permanenti. Per chi organizza un itinerario di Torino in un giorno, la GAM è una tappa fondamentale da affiancare ad altri luoghi simbolo della città.

Con un patrimonio che supera le 45.000 opere, tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, video e una delle videoteche d’artista più ricche d’Europa, la GAM offre un panorama unico e sempre in dialogo con l’attualità. Visitare questo museo significa non solo ammirare capolavori senza tempo, ma anche scoprire come il capoluogo del Piemonte sia stato pioniere nella valorizzazione dell’arte moderna in Italia.

Quando riapre la GAM? La riapertura segue periodi di restauro o riallestimento delle collezioni: è sempre consigliato verificare le date aggiornate sul sito ufficiale prima della visita.

Se stai pianificando un soggiorno, puoi consultare anche i consigli su dove dormire a Torino per trovare una sistemazione comoda e vivere appieno l’esperienza culturale che la città offre.

GAM Torino: Storia 

La storia della GAM Torino affonda le radici nel 1863, quando la città sabauda fu la prima in Italia a istituire una raccolta pubblica di arte moderna come parte del proprio Museo Civico. Un gesto lungimirante che segnò l’inizio di un percorso unico, destinato a fare di Torino una delle capitali culturali italiane.

Inizialmente, le opere di arte moderna convivevano con quelle di arte antica all’interno della Mole Antonelliana. Con l’aumentare delle collezioni, nel 1895 vennero trasferite in un padiglione situato in corso Siccardi (oggi corso Galileo Ferraris), dove rimasero fino alla tragica distruzione avvenuta durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.

Per restituire alla città uno spazio dedicato all’arte moderna, venne avviata la costruzione di un nuovo edificio sullo stesso sito. Il progetto, firmato dagli architetti Carlo Bassi e Goffredo Boschetti, portò nel 1959 all’inaugurazione dell’attuale sede della GAM, un esempio di architettura museale moderna pensata per valorizzare le opere del XIX e XX secolo.

Negli anni Ottanta, a causa di problemi strutturali, l’edificio venne dichiarato inagibile e chiuso al pubblico. Seguì una lunga fase di restauri e riorganizzazione, al termine della quale il museo riaprì nel 1993, completamente rinnovato negli spazi e negli allestimenti.

Oggi la GAM è parte integrante della Fondazione Torino Musei, insieme al MAO – Museo d’Arte Orientale, a Palazzo Madama e al Borgo Medievale, e continua a svolgere un ruolo fondamentale nel panorama artistico italiano ed europeo, ospitando mostre, eventi e attività didattiche che dialogano costantemente tra passato e contemporaneità.


Museo GAM Torino: Collezioni

Le collezioni della GAM Torino offrono un viaggio straordinario nell’arte che va dall’Ottocento ai giorni nostri, rendendo la galleria un punto di riferimento non solo per gli appassionati ma anche per chi desidera avvicinarsi per la prima volta all’arte moderna e contemporanea. Con un patrimonio che supera le 50.000 opere, tra dipinti, sculture, opere su carta, fotografie, installazioni e video, il museo racconta l’evoluzione del linguaggio artistico italiano e internazionale con un respiro davvero unico.

In passato le opere erano organizzate secondo un criterio cronologico. Oggi invece la GAM propone un allestimento tematico, che si articola in percorsi come Infinito, Velocità, Etica e Natura. Questo approccio permette ai visitatori di leggere l’arte non solo come successione storica, ma come dialogo continuo tra generi, stili ed epoche differenti.

La Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea non si limita però all’esposizione: ospita infatti una delle videoteche d’arte più importanti d’Europa, con film, documentari e video d’artista a disposizione di studiosi e curiosi, una biblioteca specializzata e un archivio fotografico che arricchiscono ulteriormente la sua funzione di centro culturale.

Completano l’offerta i laboratori didattici, le conferenze, gli incontri e i progetti per l’accessibilità, che rendono la GAM un luogo aperto a tutti, capace di coniugare il piacere estetico con un ruolo educativo e sociale. Visitare le collezioni significa quindi non solo ammirare capolavori, ma anche vivere un’esperienza che stimola la riflessione e la partecipazione.

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Gam Torino: Opere

Visitare la GAM di Torino significa trovarsi di fronte ad alcuni dei capolavori assoluti dell’arte moderna e contemporanea, raccolti in un’unica cornice. La varietà delle opere permette di attraversare più di due secoli di storia dell’arte, in un continuo dialogo tra i maestri italiani e le avanguardie internazionali.

L’Ottocento italiano è rappresentato da figure di primo piano come Antonio Canova, maestro del neoclassicismo, Giovanni Fattori, esponente dei Macchiaioli, e Medardo Rosso, scultore innovativo che anticipò molte ricerche moderne. Accanto a loro, le atmosfere romantiche di Fontanesi e le celebri composizioni sociali di Pellizza da Volpedo arricchiscono il percorso.

Il Novecento si apre invece con il Divisionismo e il Futurismo, attraverso le opere di Giacomo Balla e Umberto Boccioni, fino a giungere a grandi protagonisti come Felice Casorati, Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Filippo de Pisis, Arturo Martini e Lucio Fontana.

Le collezioni del Museo Gam Torino si ampliano con straordinari esempi di arte internazionale. Alla GAM si possono ammirare i lavori di Pablo Picasso, Paul Klee, Marc Chagall, Otto Dix, Max Ernst e Alexander Calder, che raccontano il fermento delle avanguardie europee.

Il museo è anche custode di una delle raccolte più importanti di Arte Povera, con opere di Alighiero Boetti, Mario Merz, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Giovanni Anselmo e Giuseppe Penone, testimoni di un movimento nato proprio in Italia e oggi riconosciuto a livello mondiale.

Il percorso  all’interno della Gam Galleria Arte Moderna Torino si completa con icone del contemporaneo come Andy Warhol, Cy Twombly e Anselm Kiefer, che confermano la vocazione internazionale della GAM e il suo ruolo di ponte tra memoria storica e attualità.

Tra i capolavori da non perdere spiccano il delicato Ritratto del figlio Pierre di Pierre-Auguste Renoir, la Testa di donna dai capelli rossi di Modigliani, l’iconico Orange Car Crash di Warhol, una suggestiva Natura Morta di Morandi e l’intenso Omaggio a Billie Holiday di Pino Pascali. Opere che da sole valgono la visita e che rendono la GAM uno dei musei più affascinanti d’Europa.

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Come arrivare al GAM Galleria Arte Moderna Torino

La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea si trova in via Magenta 31, nel quartiere Crocetta, a pochi minuti dal centro città di Torino. La posizione è ben collegata e facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto.

Se ti muovi con la metropolitana, le fermate più vicine sono Vinzaglio e Re Umberto (linea 1), entrambe a pochi minuti a piedi dal museo.

Chi preferisce il tram può contare sulle linee 9 e 15, mentre in autobus il museo è servito da numerose linee, tra cui 5/, 14, 14/, 33, 33/, 52, 64 e 68, che fermano nei pressi di via Magenta.

Arrivando in treno, dalla stazione di Torino Porta Nuova bastano due fermate con il tram 9 in direzione Stampalia o con l’autobus 68 in direzione Frejus, scendendo alla fermata Ferraris. Dall’aeroporto di Torino Caselle, il modo più comodo è prendere il bus navetta Sadem fino a Porta Nuova e proseguire poi con tram o autobus verso la GAM.

Grazie a questi collegamenti, raggiungere la Galleria è semplice sia per chi si trova già in città sia per chi arriva da fuori Torino.

>> Leggi anche: Come muoversi a Torino

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea: orari e prezzi

A Torino il Museo Arte Contemporanea (Gam), è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00. È chiusa il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del museo.

Quanto costano i biglietti per la GAM di Torino? Biglietti per le collezioni permanenti:

  • Intero: 10 €
  • Ridotto: 8 € (over 65, studenti 19-25 anni, gruppi)
  • Gratuito: ragazzi fino a 18 anni, persone con disabilità con accompagnatore, guide turistiche, giornalisti, possessori di Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card.

Per chi vuole vedere le mostre temporanee alla Gam di Torino e per i biglietti cumulativi si consiglia di consultare il sito ufficiale della Fondazione Torino Musei.

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Galleria Gam Torino: Biglietti

Qui di seguito i biglietti per Gam – Galleria civica d’arte moderna e contemporanea:

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La GAM Torino non è semplicemente un museo, ma un luogo vivo che interpreta l’arte come dialogo continuo tra passato e presente. Passeggiando tra le sue sale, il visitatore ha la possibilità di scoprire capolavori dell’Ottocento, del Novecento e del contemporaneo, ma anche di partecipare a mostre temporanee, incontri, conferenze e laboratori che arricchiscono l’esperienza.

Grazie alla varietà delle sue collezioni e all’attenzione verso l’educazione e l’inclusione, la GAM Galleria Arte Moderna Torino si conferma un vero centro culturale internazionale, capace di coinvolgere famiglie, studenti, studiosi e semplici curiosi. Ogni visita diventa un viaggio tra emozioni, riflessioni e stimoli creativi che rendono questo spazio unico in Italia e in Europa.

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Torino, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea è una tappa imprescindibile: un luogo dove lasciarsi sorprendere dalla bellezza, vivere l’arte in prima persona e portare con sé un ricordo che va oltre la semplice visita museale.