Museo di Antichità Torino

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Il Museo di Antichità di Torino è uno dei più antichi musei archeologici d’Europa e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per chi vuole conoscere le radici storiche del Piemonte e della città di Torino. Fondato nel 1724 come Regio Museo di Antichità, oggi è parte integrante dei Musei Reali di Torino e ha sede nelle affascinanti serre storiche e nella Manica Nuova di Palazzo Reale, uno spazio che si affaccia direttamente sui resti suggestivi del teatro romano, inglobati nel percorso espositivo.

Le collezioni del Museo di Antichità a Torino raccontano un arco temporale vastissimo, che va dalla Preistoria al Medioevo, con reperti di eccezionale valore provenienti da diverse civiltà. Passeggiando tra le sale potrai ammirare sculture e manufatti di epoca greca, romana, etrusca, cipriota e della Magna Grecia, insieme a importanti testimonianze della storia del territorio piemontese. Una sezione speciale è dedicata ad Augusta Taurinorum, l’antica Torino romana, che rivive attraverso reperti unici e il dialogo diretto con le rovine ancora visibili in città.

Ciò che rende il museo Antichità di Torino davvero affascinante è la sua capacità di unire tradizione e innovazione. Da un lato conserva il prestigio di un’istituzione storica nata oltre tre secoli fa, dall’altro propone un percorso museale moderno, capace di rendere accessibile l’archeologia a un pubblico ampio, dagli studiosi agli appassionati fino alle famiglie in visita. Questo lo rende anche una tappa perfetta per chi desidera scoprire Torino con i bambini, grazie a percorsi che stimolano la curiosità e avvicinano i più piccoli alla storia in modo semplice e divertente.

Visitare il Museo di Antichità di Torino significa vivere un viaggio nel tempo, che intreccia archeologia, storia e identità culturale, offrendo un’esperienza coinvolgente nel cuore del centro storico.

In questa guida troverai tutto ciò che ti serve per organizzare al meglio la visita: la storia del museo, le collezioni da non perdere, consigli pratici su come arrivare e informazioni utili su orari e biglietti.

Museo di Antichità Torino: Storia 

Le radici del Museo di Antichità di Torino affondano nel XVI secolo, quando il duca Emanuele Filiberto di Savoia decise, nel 1572, di raccogliere i primi reperti antichi e conservarli nel Teatro Ducale. Suo figlio, Carlo Emanuele I, ampliò notevolmente quel nucleo iniziale con oggetti provenienti dagli Stati sabaudi e dal Piemonte, che trovavano posto nella nuova Galleria d’Arte. Una parte importante di questa collezione andò purtroppo perduta a causa di un devastante incendio del 1658, ma i reperti salvatisi continuarono ad arricchire le raccolte nei secoli successivi.

Un momento decisivo arrivò nel 1723, quando le demolizioni nel centro storico riportarono alla luce le vestigia dell’antica Augusta Taurinorum, l’attuale Torino. Per dare valore a questi ritrovamenti, il re Vittorio Amedeo II incaricò lo studioso Scipione Maffei di riordinarli: nacque così, nel 1724, il Regio Museo di Antichità, considerato l’antenato dell’attuale istituzione e uno dei più antichi musei archeologici d’Europa.

Nel corso dell’Ottocento a Torino, il Museo Antichità si arricchì ulteriormente grazie a nuove campagne di scavo, acquisizioni e donazioni. In questo periodo si distinsero figure di spicco come Ariodante Fabretti, che contribuì a incrementare le raccolte con reperti etruschi, ciprioti e greco-romani, oltre a potenziarne il valore scientifico e culturale.

Il 1940 segnò una svolta importante: le collezioni egizie vennero separate e andarono a formare il nucleo dell’attuale Museo Egizio, mentre quelle greco-romane costituirono l’essenza del Museo di Antichità. Dopo anni di riallestimenti e chiusure parziali, il museo trovò una nuova casa nel 1989, all’interno delle serre di Palazzo Reale, con spazi appositamente adattati alla funzione espositiva.

Negli anni Novanta la configurazione del Museo di Antichità di Torino si completò con il collegamento alla Manica Nuova di Palazzo Reale, che permise di creare un percorso più ampio e organico. Un’ulteriore tappa fondamentale avvenne nel 2013, con l’apertura della sezione “Archeologia a Torino”, realizzata accanto ai resti del teatro romano, rendendo la visita un’esperienza ancora più immersiva.

Infine, nel 2022, le collezioni sono state allestite nella spettacolare Galleria Archeologica della Manica Nuova, un ambiente moderno e scenografico che valorizza al massimo i reperti e restituisce al pubblico un museo più ricco, completo e suggestivo, capace di raccontare in maniera coinvolgente oltre duemila anni di storia.

Torino Museo Antichità

Tra i musei di Torino, il Museo di Antichità di Torino, noto come il museo archeologico di Torino e da non confondere con il Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama, è strutturato in tre grandi sezioni, ognuna delle quali permette di compiere un viaggio diverso nel tempo e nello spazio, attraverso reperti di straordinario valore e ambientazioni suggestive.

La Galleria Archeologica del Museo di Antichità Torino, custodisce il cuore delle collezioni storiche, formatesi tra il XVI e il XIX secolo grazie all’interesse della dinastia sabauda e agli scavi archeologici condotti in varie aree del Mediterraneo. Qui si possono ammirare sculture greche e romane, reperti ciprioti ed etruschi, nonché ceramiche dalla Grecia e dalla Magna Grecia. Accanto a questi tesori spiccano anche testimonianze preistoriche e protostoriche, che permettono di osservare come le prime comunità sviluppassero strumenti, manufatti e oggetti rituali. Si tratta della sezione più antica e prestigiosa del museo, capace di trasmettere l’essenza stessa della collezione originaria.

La sezione di Archeologia del Territorio offre un percorso che abbraccia un arco temporale amplissimo, dal Mesolitico fino al Basso Medioevo. I reperti provengono da scavi effettuati in tutto il Piemonte e raccontano l’evoluzione delle popolazioni che hanno abitato questa regione. Tra i pezzi più importanti spiccano i celebri bronzi di Industria, raffinati manufatti provenienti da un antico centro romano sul Po, il Tesoro Argenteo di Marengo, scoperto casualmente nel 1928 e considerato uno dei ritrovamenti più importanti del Nord Italia, e i corredi longobardi provenienti dalle necropoli del Lingotto e di Testona, che documentano usi e costumi delle popolazioni altomedievali.

La sezione dedicata all’Archeologia di Torino è forse la più emozionante, perché collega direttamente il museo con la città che lo ospita. Collocata negli spazi sotterranei della Manica Nuova di Palazzo Reale, questa parte del percorso si affaccia sui suggestivi resti del teatro romano, perfettamente integrati nell’allestimento. Camminare tra queste sale significa immergersi nell’antica Augusta Taurinorum, scoprendo reperti emersi dagli scavi urbani che raccontano come si viveva nella Torino di duemila anni fa.

Oltre alle esposizioni permanenti, il museo di Antichità Torino organizza mostre temporanee, attività didattiche e visite guidate che rendono l’esperienza ancora più ricca. Che tu sia un appassionato di storia antica, uno studente o un semplice curioso, il Museo di Antichità di Torino ti permette di vivere l’archeologia in modo diretto e coinvolgente, nel cuore di una delle città più affascinanti d’Italia.

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Come arrivare al Museo di Antichità di Torino

Il Museo di Antichità si trova nel cuore dei Musei Reali di Torino, con ingresso da Corso Regina Margherita 105 o da Piazza San Giovanni. La posizione centrale lo rende facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, ed è quindi una tappa ideale da considerare quando si pianifica come arrivare a Torino per una visita culturale.

Se arrivi in metropolitana, la fermata più vicina è Porta Nuova, da cui puoi proseguire a piedi o in tram verso il centro di Torino. Le linee di autobus e tram che fermano nelle vicinanze includono la 4, 11, 13, 27 e 51, oltre a numerose altre che servono l’area di Piazza Castello.

Chi arriva in treno dalle stazioni di Torino Porta Nuova o Torino Porta Susa può raggiungere il museo in pochi minuti con i mezzi pubblici o con una passeggiata attraverso il centro storico.

Se viaggi in auto, tieni presente che il museo si trova in zona ZTL: il consiglio è di utilizzare i parcheggi sotterranei nelle vicinanze, come quelli di Piazza Castello o di Porta Palazzo, e proseguire a piedi. Per chi desidera fermarsi più giorni, è utile informarsi su dove dormire a Torino, scegliendo una sistemazione in centro per avere il museo e le principali attrazioni a portata di mano.

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Museo di Antichità Torino: orari e prezzi

Il Museo dell’Antichità di Torino fa parte dei Musei Reali, quindi segue gli stessi orari e tariffe delle altre sezioni del complesso. È aperto dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 19:00, con ultimo ingresso alle 18:00. È chiuso il lunedì, salvo aperture straordinarie durante festività o eventi speciali.

Il biglietto intero costa 15 euro e consente l’accesso a tutti gli spazi dei Musei Reali (Museo di Antichità, Galleria Sabauda, Armeria Reale, Biblioteca Reale, Palazzo Reale e Giardini Reali). Sono previste riduzioni a 2 euro per i giovani tra i 18 e i 25 anni, mentre l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, per le persone con disabilità e accompagnatori, per gli studenti e il personale dell’Università di Torino, oltre che per i possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte e della Torino+Piemonte Card.

Se desideri visitare più musei in città, l’Abbonamento Musei e la Torino+Piemonte Card sono la soluzione più conveniente: permettono ingressi illimitati o gratuiti nei principali musei torinesi e piemontesi, inclusi il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e la Reggia di Venaria. Questo rende il complesso una tappa ideale anche per chi organizza un itinerario di Torino in 3 giorni, integrando cultura, arte e storia in un unico percorso.

Ti consiglio di acquistare i biglietti del museo di Antichità Torino online sul sito ufficiale dei Musei Reali di Torino, per evitare code e garantirti l’accesso soprattutto nei weekend e nei periodi di alta affluenza.

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Museo di Antichità Torino: Biglietti

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