Museo Casa Don Bosco

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Il Museo Casa Don Bosco è un luogo unico nel suo genere, dove storia, fede ed educazione si intrecciano in un percorso emozionante. Situato nel cuore del quartiere Valdocco, all’interno della Casa Madre dei Salesiani, custodisce gli ambienti originali in cui San Giovanni Bosco visse, lavorò e fondò la Congregazione Salesiana. Inaugurato nella sua veste attuale nell’ottobre 2020, dopo un accurato intervento di restauro, il museo è oggi un punto di riferimento culturale e spirituale per pellegrini e visitatori provenienti da tutto il mondo, inserendosi a pieno titolo tra i più significativi musei di Torino.

Grazie a iniziative dedicate e giornate particolari, il Museo Casa Don Bosco rientra anche tra i musei gratis a Torino, un’opportunità ideale per chi vuole avvicinarsi alla figura del santo senza costi aggiuntivi. Visitare questo luogo permette di vivere un’esperienza autentica e intensa, perfetta per chi desidera scoprire la città di Torino in due giorni, integrando il patrimonio religioso con quello artistico e storico. Il museo rappresenta inoltre una delle tappe più significative per comprendere la cultura e l’identità del Piemonte, culla di tradizioni e spiritualità.

Museo Casa Don Bosco: Storia

San Giovanni Bosco (1815-1888) arrivò a Torino a metà Ottocento, in un contesto segnato dall’industrializzazione e da profonde difficoltà sociali, soprattutto per i giovani. Fu qui, nel quartiere Valdocco, che fondò il primo Oratorio Salesiano, un luogo di accoglienza e formazione che offriva istruzione, sostegno e speranza ai ragazzi poveri e senza famiglia.

Dopo la sua morte, gli ambienti storici della casa natale di Don Bosco vennero custoditi con cura, trasformandosi progressivamente in un vero e proprio percorso di memoria. Le celebri Camerette di Don Bosco, rimaste intatte, divennero già agli inizi del Novecento meta di pellegrinaggio e di devozione. Negli anni successivi, diversi restauri e riallestimenti hanno permesso di valorizzare il complesso, fino al grande progetto del 2019-2020, che ha riportato alla luce gli spazi ottocenteschi originari, arricchendoli con sezioni dedicate alla spiritualità salesiana, alla missionarietà e alla storia della Congregazione.

Oggi il Museo Casa Don Bosco racconta in modo chiaro e coinvolgente la vita del “Santo dei giovani”, l’evoluzione della sua opera educativa e il ruolo di Torino come culla di un movimento che da qui si è diffuso in oltre 130 Paesi del mondo. Visitare il museo significa compiere un viaggio nel tempo e nello spirito, alla scoperta di un’eredità che continua a ispirare milioni di persone.


Museo Casa Don Bosco

Il Museo Casa Don Bosco, situato all’interno del complesso salesiano di Valdocco, si sviluppa su più livelli e offre ai visitatori un percorso che intreccia storia, spiritualità, arte e testimonianze. Se ti stai chiedendo cosa vedere di Don Bosco a Torino, questo museo rappresenta la risposta più completa: un luogo che racconta la vita e l’opera del Santo attraverso ambienti autentici e collezioni di grande valore. Ogni piano racconta una parte del cammino di San Giovanni Bosco e della sua opera educativa, trasformando la visita in un’esperienza intensa e suggestiva.

Collezioni

Il percorso della Casa Don Bosco inizia dal piano interrato, dove un tempo si trovavano i refettori, la cucina, la cantina e gli spazi di servizio della comunità nella seconda metà dell’Ottocento. Oggi questi ambienti ospitano sezioni dedicate all’iconografia mariana, alla liturgia di pregio, alle donazioni e alla devozione popolare. Tra i pezzi più preziosi spiccano i dipinti di Paolo Emilio Morgari e Giandomenico Tiepolo, una raffinata raccolta di icone russe e greche del XVIII secolo, un raro Evangelario longobardo dell’VIII secolo e l’ostensorio donato a Don Bosco nel 1875.

Al piano terra della casa di Don Bosco Torino si trovano la biglietteria, il suggestivo porticato della Buonanotte e la vetrina dei mestieri, simbolo della pedagogia salesiana. In questo spazio è collocata anche la toccante scultura dedicata a Mamma Margherita, madre di Don Bosco, figura fondamentale nella sua formazione e nel sostegno alla sua missione educativa.

Il primo piano della casa di Don Bosco è dedicato all’evoluzione architettonica e urbanistica di Valdocco e ai primi collaboratori del Santo, tra cui Don Giuseppe Cafasso e Don Michele Rua. Una sala approfondisce inoltre l’importante attività editoriale di Don Bosco, che fondò una tipografia per diffondere testi religiosi ed educativi destinati ai giovani e alle famiglie.

Il secondo piano rappresenta il cuore del museo: le celebri Camerette di Don Bosco, ambienti originali dove il Santo visse e morì. Qui sono custoditi arredi autentici, scritti, oggetti liturgici e testimonianze legate ai momenti più significativi della sua vita. Particolarmente toccante è la Camera della morte, dove sono conservati gli abiti originali di Don Bosco. Altre sale documentano invece la sua canonizzazione e la successiva espansione della missione salesiana nel mondo.

Accanto al percorso principale si trova il Museo Etnografico Missioni Don Bosco, che racconta la dimensione internazionale dell’opera salesiana. Attraverso oggetti, documenti e testimonianze raccolti dai missionari a partire dalla prima spedizione in Patagonia del 1875, questa sezione mostra come il carisma di Don Bosco abbia raggiunto comunità di ogni continente, mantenendo viva la sua eredità educativa e spirituale.


Come arrivare alla Casa Don Bosco Torino

Il Museo Casa Don Bosco si trova a Torino, in via Maria Ausiliatrice 32, nel quartiere Valdocco.

È facilmente raggiungibile:

  • In aereo, atterrando all’aeroporto di Torino Caselle e proseguendo con bus o treno verso il centro città. Da Porta Susa si può arrivare a piedi in circa 20 minuti o prendere la linea bus 49 fino alla fermata Don Bosco.
  • In treno, scendendo a Torino Porta Susa e proseguendo come sopra.
  • In autobus, diverse linee urbane fermano nei pressi del museo, rendendo l’accesso comodo anche dal centro città.

>> Leggi anche: Come muoversi a Torino

Museo Casa Don Bosco: orari e prezzi

Il museo è aperto nei seguenti orari:

  • Martedì e giovedì: 9.30 – 12.30
  • Mercoledì e venerdì: 14.30 – 17.30
  • Sabato e domenica: 9.30 – 12.30 / 14.30 – 17.30
  • Lunedì chiuso

Nei giorni festivi principali come Epifania, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, Assunzione, 1° novembre e 8 dicembre, il museo segue l’orario festivo 9.30 – 12.30 e 14.30 – 17.30. È chiuso a Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua e Pasquetta, mentre il Venerdì Santo è aperto solo al pomeriggio.

L’ingresso è a offerta libera, rendendo la visita accessibile a tutti.

Visitare il Museo Casa Don Bosco significa molto più che entrare in un museo: è un viaggio nel cuore della Torino ottocentesca, nei luoghi in cui un giovane prete trasformò la sua fede in un’opera educativa capace di cambiare la vita di generazioni di ragazzi. Ogni ambiente, dagli antichi refettori alle Camerette, racconta una storia di accoglienza, speranza e futuro, che ancora oggi continua a parlare a chiunque vi entri.

Per i pellegrini rappresenta una tappa di grande valore spirituale, per i visitatori curiosi è un’occasione per conoscere un capitolo fondamentale della storia torinese e italiana. In entrambi i casi, il Museo lascia un ricordo intenso e autentico: quello di un Santo che, partendo da Valdocco, ha saputo portare il suo messaggio in oltre 130 Paesi del mondo.