Il Choco-Story Torino non è un semplice museo, ma un vero e proprio viaggio nella storia e nella cultura del cioccolato. Situato negli spazi sotterranei della storica Pasticceria Pfatisch, uno dei luoghi simbolo della tradizione dolciaria torinese, questo museo offre un’esperienza che unisce passato e presente, curiosità e sapori. Molti visitatori si chiedono: quanto dura la visita al Museo del Cioccolato di Torino? In media, servono circa 90 minuti, ma tra laboratori, degustazioni e attività per famiglie si può trascorrere anche più tempo, soprattutto se lo si inserisce in un itinerario come Torino in un giorno
La visita al museo del cioccolato di Torino è pensata per coinvolgere adulti e bambini grazie a percorsi interattivi, installazioni multimediali, degustazioni guidate e laboratori creativi che permettono di scoprire il cioccolato in tutte le sue forme. È quindi una meta ideale per chi viaggia a Torino con i bambini o per chi desidera scoprire uno dei più originali musei di Torino.
Dalle antiche civiltà precolombiane, dove il cacao era considerato il “cibo degli dèi”, fino al suo arrivo in Europa a bordo dei galeoni spagnoli, il museo racconta come questa preziosa pianta sia diventata parte integrante della tradizione piemontese.
Il percorso culmina con la nascita del gianduja, simbolo di Torino e primo cioccolatino incartato al mondo, riconosciuto oggi come prodotto IGP. Non a caso il museo è noto anche come Museo del cioccolato e del Gianduja, rafforzando il legame tra tradizione dolciaria e identità culturale del Piemonte.
Museo del Cioccolato Torino: dove si trova
Il Museo del Cioccolato e del Gianduja si trova in via Paolo Sacchi 38 a Torino, a due passi dalla stazione di Porta Nuova. La posizione centrale lo rende facilmente raggiungibile sia per chi arriva in treno sia per chi si muove in città con i mezzi pubblici o a piedi.
Gli ambienti che oggi ospitano il percorso museale erano in origine i laboratori sotterranei della Pasticceria Pfatisch, un’istituzione cittadina fondata nel 1915 e riconosciuta come Locale Storico d’Italia.
Choco Story Torino: cosa sapere
Il Choco-Story Torino o museo della cioccolata di Torino nasce da un progetto congiunto tra Francesco Ciocatto, erede e proprietario della storica Pasticceria Pfatisch, ed Eddy Van Belle, imprenditore e collezionista belga che ha già dato vita a diversi musei del cioccolato nel mondo. La scelta di Torino non è casuale: la città è considerata una delle capitali internazionali del cioccolato e vanta una tradizione secolare che ha portato alla nascita di specialità uniche come il gianduja.
Il percorso del museo Choco Story Torino accompagna i visitatori attraverso un affascinante viaggio che unisce storia, cultura e innovazione. Esposti ci sono oltre 700 oggetti, tra cui strumenti antichi per la lavorazione del cacao, confezioni storiche delle cioccolaterie piemontesi, preziose tazze e cioccolatiere, oltre a macchinari originali del 1921, ancora oggi perfettamente funzionanti.
L’allestimento è pensato per sorprendere: si parte da un tempio Maya, dove si scopre come il cacao fosse considerato un alimento sacro dalle civiltà precolombiane, per poi salire a bordo di un galeone spagnolo che rievoca l’arrivo del cacao in Europa grazie alle esplorazioni di Hernán Cortés. Il viaggio continua nelle sale dedicate ai Savoia, dove si racconta come la nobiltà torinese fu tra le prime in Europa a gustare questa nuova e preziosa bevanda esotica.
Un momento centrale della visita è la sala dedicata al Gianduiotto, primo cioccolatino incartato al mondo e oggi riconosciuto come prodotto IGP. Qui è possibile scoprire come dalla miscela di cacao e nocciole delle Langhe nacque uno dei simboli indiscussi della tradizione dolciaria piemontese.
Oltre alla parte storica, il museo Choco Story Torino offre un’esperienza sensoriale e interattiva che coinvolge i visitatori di tutte le età. Si possono vivere degustazioni guidate di cioccolato e gianduja, osservare i maestri cioccolatieri all’opera, e partecipare a laboratori creativi dove realizzare praline, tavolette e leccalecca personalizzati. Non mancano poi installazioni multimediali e giochi educativi che lo rendono uno dei migliori musei per bambini a Torino.
Come arrivare al Museo del Cioccolato a Torino
Raggiungere a Torino, il Museo del cioccolato è semplice grazie alla sua posizione centrale in via Paolo Sacchi 38, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova.
Se arrivi in treno, il museo si trova a brevissima distanza dall’ingresso principale della stazione, raggiungibile in meno di cinque minuti a piedi. Chi si muove con la metropolitana può scendere alla fermata Porta Nuova (linea 1), che collega comodamente le diverse zone della città.
Il museo è ben collegato anche con autobus e tram, con numerose linee che transitano lungo corso Vittorio Emanuele II e via Sacchi, rendendolo accessibile da ogni quartiere di Torino. Per chi preferisce arrivare in auto, la zona è dotata di parcheggi a pagamento, ma data la vicinanza al centro e la comodità dei mezzi pubblici è consigliabile lasciare l’auto in uno dei parcheggi sotterranei o scambiatori e proseguire con i trasporti cittadini.
>> Leggi anche: Come muoversi a Torino
Museo del Cioccolato Torino: orari e prezzi
Il museo del Cioccolato a Torino (Choco Story) è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 16:00). Grazie a convenzioni e card turistiche, come l’Abbonamento Musei Torino e la Torino Piemonte Card , il Museo del Cioccolato è facilmente accessibile e può essere inserito in percorsi che comprendono anche altri musei e attrazioni della città.
- Adulti: 12 €
- Studenti e Over 65: 10 €
- Bambini (3-11 anni): 7 €
- Ingresso gratuito per bambini sotto i 3 anni
Tuttavia, le tariffe possono subire variazioni; per informazioni aggiornate e per l’acquisto dei biglietti online è consigliabile consultare il sito ufficiale choco-story-torino.it
Museo del Cioccolato Torino: Biglietti
Visitare il Choco-Story Torino, Museo del Cioccolato e del Gianduja, significa regalarsi un’esperienza che va ben oltre la semplice visita a un museo. È un percorso che unisce storia, cultura e gusto, capace di emozionare i più piccoli con installazioni interattive e di affascinare gli adulti con racconti, curiosità e degustazioni di alta qualità.
Che tu sia un viaggiatore curioso, una famiglia in cerca di un’attività coinvolgente o un amante della gastronomia, qui troverai un luogo dove le tradizioni torinesi incontrano la creatività dei maestri cioccolatieri. Ogni sala è un tassello di una lunga storia d’amore tra Torino e il cioccolato, culminata con la creazione del celebre gianduja, simbolo dolciario della città.
Se stai programmando cosa vedere a Torino, inserire il Museo del Cioccolato nella tua lista è una scelta che arricchirà il tuo viaggio di sapori e ricordi unici. Perché uscire dal Choco-Story non significa solo aver imparato qualcosa di nuovo, ma soprattutto aver vissuto un’esperienza che conquista occhi, cuore e palato.

