Il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino è una delle realtà culturali più suggestive e originali della città di Torino. Nato come spazio dedicato all’alpinismo e alla scoperta delle terre alte, è oggi un vero e proprio polo internazionale che unisce storia, cultura, sport e natura. La sua posizione panoramica, sul Monte dei Cappuccini, a pochi minuti dal centro storico, regala una vista spettacolare sulla città e sull’arco alpino, trasformando ogni visita in un’esperienza a 360 gradi.
Fondato nel 1874 per iniziativa del Club Alpino Italiano, il museo ha saputo rinnovarsi nel tempo, ampliando collezioni e spazi fino a diventare un punto di riferimento mondiale per chi ama la montagna in tutte le sue forme. Non è soltanto un luogo dove osservare cimeli e documenti storici, ma anche un centro vivo e dinamico che ospita mostre temporanee, eventi, archivi e progetti di ricerca. Passeggiando tra le sue sale si respira il fascino delle grandi imprese alpinistiche, si scoprono culture lontane e si riflette sulle sfide contemporanee legate all’ambiente, al turismo sostenibile e alla conservazione del patrimonio naturale.
Museo Nazionale della Montagna: Storia
Le origini del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino (Museo della Montagna), risalgono al 9 agosto 1874, quando sul Monte dei Cappuccini venne inaugurata la prima Vedetta Alpina, un padiglione in legno con cannocchiale che permetteva di osservare l’arco alpino in tutta la sua imponenza, dal Monviso al Monte Rosa. L’iniziativa, promossa in occasione dell’VIII Congresso del Club Alpino Italiano, segnò la nascita di un luogo che avrebbe legato per sempre Torino alle montagne.
Negli anni successivi, il patrimonio del museo si arricchì grazie a collezioni fotografiche, reperti scientifici e preziose donazioni. Tra queste spicca quella del Principe Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Duca degli Abruzzi, che nel 1901 offrì oggetti e materiali provenienti dalla sua celebre spedizione al Polo Nord, contribuendo a rafforzare l’identità e la notorietà del museo.
Il percorso non fu però privo di difficoltà: dopo un primo ampliamento e la riapertura del 1942, il museo subì gravi danni durante la Seconda guerra mondiale, che ne compromisero parte delle strutture e delle collezioni. Solo grazie a successivi interventi di restauro e a una costante opera di rinnovamento si riuscì a restituire alla città e al pubblico un museo sempre più moderno e funzionale.
Il punto di svolta del Museo della Montagna (Torino) arrivò nel 2005, con un grande riallestimento che trasformò il museo in un centro culturale articolato, dotato non solo di spazi espositivi, ma anche di archivi, biblioteca, aree didattiche e una terrazza panoramica unica nel suo genere.
Oggi il Museo della Montagna di Torino è un polo di rilievo internazionale: oltre a custodire e valorizzare la memoria alpinistica, è sede fondatrice dell’International Alliance for Mountain Film (IAMF) e membro dell’International Mountain Museums Alliance (IMMA), collaborando con le più importanti istituzioni dedicate alla cultura della montagna nel mondo.
Museo Nazionale della Montagna: Cosa vedere
Il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino offre un percorso di visita ampio e suggestivo, articolato su due piani espositivi permanenti e arricchito da spazi tematici che rendono l’esperienza varia e coinvolgente. Ogni sala racconta un aspetto diverso della montagna, non solo come ambiente naturale, ma anche come luogo di vita, cultura e memoria collettiva. Non a caso è considerato tra i più affascinanti musei di Torino da includere in un itinerario culturale.
Il cuore del museo è dedicato alla storia dell’alpinismo e delle grandi esplorazioni, dalle prime ascensioni ottocentesche alle spedizioni polari, fino alle imprese contemporanee. A fianco dei cimeli originali si trovano fotografie storiche, documenti, filmati e installazioni multimediali, che permettono di rivivere l’emozione delle grandi sfide affrontate dall’uomo in alta quota.
Un’attenzione speciale è riservata agli sport invernali e al turismo alpino, che hanno trasformato le montagne in luoghi di incontro e di svago, oltre che di avventura. Non mancano le sezioni dedicate alla rappresentazione artistica e culturale delle terre alte, che mostrano come pittori, scrittori e registi abbiano interpretato il fascino delle vette. Tra gli spazi più apprezzati si distingue anche il Salone della Montagna Torino, utilizzato per mostre ed eventi che celebrano la cultura alpina.
Tra le aree più emozionanti del Museo della Montagna di Torino c’è quella dedicata a Walter Bonatti, inaugurata nel 2023, che espone oggetti personali, documenti e fotografie dell’alpinista ed esploratore simbolo del Novecento. La sua storia, divisa tra l’alpinismo estremo e i viaggi in terre lontane, continua a ispirare generazioni di appassionati.
Un’esperienza da non perdere a Torino al Museo della Montagna è la salita alla Vedetta Alpina e alla Terrazza Panoramica, che offre una vista spettacolare su Torino e sull’arco alpino, oltre 400 chilometri di montagne che abbracciano l’orizzonte. Questo spazio, oltre a essere uno dei punti più suggestivi del percorso, diventa spesso sede di eventi culturali, performance e installazioni artistiche.
Il Cortile Olimpico, creato per i Giochi Invernali di Torino 2006, celebra il legame tra la città e lo sport, mentre l’Area Documentazione custodisce un patrimonio preziosissimo: gli archivi storici e la Biblioteca della Montagna Torino, un punto di riferimento per studiosi, ricercatori e appassionati di cultura alpina.
La visita al Museo della Montagna (Torino) si conclude idealmente proprio sulla terrazza, in una sorta di ascensione simbolica: dopo aver attraversato la storia e le culture della montagna, ci si ritrova faccia a faccia con la sua bellezza naturale, osservandola direttamente dall’alto. Inserirlo in un itinerario come Torino in 3 giorni significa arricchire il viaggio con un’esperienza che unisce natura, storia e cultura.
Come arrivare al Museo della Montagna di Torino
Come arrivare a Torino? Il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” si trova in Piazzale Monte dei Cappuccini 7, in una posizione panoramica che domina Torino e il fiume Po, a pochi minuti dal centro storico.
Se ti muovi a piedi, dal centro città puoi raggiungere il museo in circa 15-20 minuti, con una passeggiata suggestiva lungo le rive del Po e la salita che porta al Monte dei Cappuccini. È un percorso che unisce cultura e natura, regalando scorci pittoreschi sulla città.
Con i mezzi pubblici il museo è facilmente accessibile: autobus 55, 56 e 61, insieme ai tram 13 e 15, fermano nelle vicinanze, in corrispondenza di corso San Maurizio e via Po, da cui in pochi minuti si arriva all’ingresso. Chi arriva in treno alle stazioni di Porta Nuova o Porta Susa può scegliere se proseguire a piedi oppure utilizzare i collegamenti urbani per raggiungere il museo in breve tempo.
Se preferisci l’auto, considera che la zona panoramica del Monte dei Cappuccini dispone di pochi parcheggi. Il consiglio è di lasciare la macchina nei parcheggi sotterranei del centro, come quello di Piazza Vittorio Veneto, e proseguire a piedi, godendo del panorama che accompagna la salita al museo.
>> Leggi anche: Come muoversi a Torino
Museo della Montagna di Torino:Orari
Il Museo Nazionale della Montagna di Torino è aperto al pubblico con i seguenti orari:
- Dal martedì al venerdì: 10:30 – 18:00
- Sabato e domenica: 10:00 – 18:00
- Lunedì: chiuso
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura del museo.
>> Vedi anche: Il Museo della Stregoneria di Torino
Museo della Montagna Torino: prezzi
Il Museo Nazionale della Montagna di Torino propone diverse tariffe di ingresso, pensate per andare incontro alle esigenze di visitatori singoli, famiglie e gruppi.
- Biglietto intero: € 10
- Biglietto ridotto: € 7 (riservato a over 65, gruppi organizzati e categorie convenzionate)
- Soci CAI: € 6
- Ingresso Terrazza Panoramica: € 3
- Ingresso gratuito: bambini sotto i 10 anni, possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino+Piemonte Card
Sono inoltre disponibili pacchetti famiglia e ulteriori riduzioni dedicate alle scuole e alle attività didattiche, che rendono la visita ancora più accessibile e interessante per studenti e gruppi numerosi. Per restare aggiornati su eventuali promozioni o variazioni di prezzo, è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale del museo.
>> Scopri anche: Musei di Torino da visitare con i bambini
Museo della Montagna Torino: Biglietti
Il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino non è solo un museo, ma un vero viaggio tra natura, cultura e memoria collettiva. Ogni sala racconta storie di alpinisti, esploratori e comunità montane, accompagnando il visitatore in un percorso che alterna cimeli storici, installazioni multimediali e mostre temporanee sempre nuove. È una tappa consigliata per chi organizza un itinerario in Torino con i bambini, anche se l’approccio più storico e documentaristico del museo può risultare particolarmente apprezzato dagli adulti e dagli appassionati di montagna.
Il culmine della visita è la Terrazza Panoramica, un punto di osservazione unico che regala una vista mozzafiato su Torino e sull’intero arco alpino. È un’esperienza che emoziona e che riassume lo spirito del museo: quello di mettere in dialogo la città con le sue montagne e con l’intero territorio del Piemonte.
Che tu sia un appassionato di alpinismo, un amante della natura o semplicemente un viaggiatore curioso, il Museo della Montagna ti offrirà un’occasione speciale per conoscere da vicino le terre alte e vivere emozioni autentiche. Per chi desidera fermarsi più giorni è utile consultare la guida su dove dormire a Torino, così da pianificare al meglio il soggiorno. Inoltre, in alcune occasioni il museo partecipa a iniziative che rientrano nel circuito di Torino gratis, permettendo di scoprire questo luogo senza costi di ingresso.

