Tra i luoghi più suggestivi e carichi di spiritualità che si possono visitare nella città di Torino, il Museo della Sindone occupa senza dubbio un posto speciale. Situato in via San Domenico 28, all’interno della cripta della Chiesa del Santo Sudario, il museo custodisce una ricca collezione di reperti, documenti e studi dedicati al Sacro Lino, la reliquia che secondo la tradizione avrebbe avvolto il corpo di Cristo dopo la crocifissione.
Considerata una delle testimonianze più celebri e allo stesso tempo più discusse della cristianità, la Sindone ha attraversato i secoli suscitando devozione, interrogativi e approfondite ricerche scientifiche. Visitare il Museo della Sindone significa compiere un viaggio unico, dove fede, storia e scienza si intrecciano in un percorso che affascina non solo i credenti, ma anche studiosi e visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Chi programma un itinerario come Torino in due giorni non dovrebbe mancare questa tappa, che rientra tra i più importanti musei di Torino da vedere per il suo valore religioso, culturale e storico. Allo stesso tempo, è bene sottolineare che non si tratta di una meta adatta ai musei per bambini a Torino, poiché l’approccio del percorso è fortemente legato alla spiritualità e alla ricerca storica, risultando quindi più indicato per un pubblico adulto o per chi desidera approfondire questi aspetti.
Inserito in un contesto di grande rilievo per tutto il Piemonte, il Museo della Sindone rappresenta un’esperienza intensa e riflessiva che permette di comprendere meglio il ruolo che questa reliquia ha avuto nella storia della religiosità e nella tradizione culturale della città.
Museo della Sindone di Torino
Il Museo della Sindone nacque nel 1936 per volontà della Confraternita del Santo Sudario, l’antica istituzione che da secoli ha il compito di custodire e proteggere la reliquia. Inizialmente ospitato in un’altra sede, nel 1998 trovò la sua collocazione definitiva nella suggestiva cripta barocca della Chiesa del Santo Sudario, un ambiente carico di spiritualità edificato tra il 1734 e il 1764.
Il percorso del museo della Sindone offre un’immersione completa nella storia della reliquia, presentando al visitatore oggetti di straordinaria importanza storica e religiosa. Tra questi spicca la cassetta originale che accolse il Sacro Lino dal Cinquecento fino al 1998, insieme a reperti, immagini, documenti e opere d’arte che raccontano i secoli di devozione popolare e le vicende della Sindone.
Ampio spazio è riservato anche agli studi scientifici, che presero avvio nel 1898 con la celebre prima fotografia del telo: lo scatto rivelò un sorprendente negativo fotografico che mostrava in modo nitido il volto e il corpo dell’Uomo della Sindone, generando un interesse straordinario sia in ambito religioso sia nel mondo della ricerca. Da quel momento, studiosi di discipline diverse — dalla medicina legale alla chimica, dalla fisica alla storia dell’arte — hanno analizzato il lino per comprenderne l’origine, la struttura e le tracce visibili.
Il museo della Sindone illustra con chiarezza questi approfondimenti, mostrando indagini condotte sul tessuto, sulle microtracce presenti, sulle analisi medico-legali e persino sugli studi relativi alle presunte impronte di monete riscontrate sul lenzuolo. Tra le tappe più emozionanti della visita vi è la riproduzione tridimensionale del volto dell’Uomo della Sindone, ottenuta nel 1978 grazie al lavoro del professor Giovanni Tamburelli e degli studiosi americani Jackson e Jumper. A questo si aggiunge un affascinante ologramma, che consente di cogliere la particolare tridimensionalità dell’immagine impressa sul telo, un’esperienza che colpisce profondamente il visitatore.
Per rendere la visita accessibile a tutti, il museo mette a disposizione pannelli bilingue in italiano e inglese, pieghevoli informativi e una guida digitale consultabile tramite QR Code direttamente dal proprio smartphone, permettendo così un percorso interattivo e personalizzato.
Come arrivare al Museo della Sindone
Come arrivare a Torino? Il Museo della Sindone si trova in via San Domenico 28, Torino, a pochi passi dal centro storico e da Piazza Castello, una delle zone più frequentate della città.
Chi arriva in treno può scendere sia alla stazione di Porta Susa sia a Porta Nuova: da entrambe si raggiunge il museo in circa 15-20 minuti a piedi, oppure con gli autobus urbani che collegano rapidamente le due stazioni al centro. Il museo è ben servito anche dai mezzi pubblici, grazie alle numerose linee di autobus e tram che fermano nelle vicinanze, rendendo l’accesso comodo da qualunque quartiere di Torino. Per chi preferisce spostarsi in auto, la posizione centrale del museo rende più pratico lasciare la macchina nei parcheggi a pagamento situati nelle strade limitrofe o nelle aree di sosta dedicate.
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Torino, Museo Sindone: orari e prezzi
Gli orari di apertura del Museo della Sindone possono variare in base alla stagione e ad eventuali eventi speciali. Per questo motivo è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale prima della visita. In linea generale, il museo è aperto tutti i giorni con orario continuato tra mattina e pomeriggio, mentre nei giorni feriali la chiusura è prevista in anticipo rispetto al weekend.
Il biglietto d’ingresso intero ha un costo di circa 8 euro. Sono previste tariffe ridotte per studenti, gruppi organizzati, visitatori over 65 e per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte o della Torino+Piemonte Card. L’ingresso è gratuito per i bambini sotto una determinata età, per i soci ICOM e per le persone con disabilità accompagnate. In queste occasioni il museo rientra tra le opportunità da segnalare a chi cerca musei gratis a Torino, un modo per scoprire luoghi di grande valore storico senza costi di accesso.
Biglietti per Museo della Sindone
Ti stai chiedendo come posso visitare il Museo della Sindone a Torino? La soluzione più semplice è acquistare il biglietto online, così da garantirti l’ingresso ed evitare attese in biglietteria. In questo modo potrai vivere un’esperienza unica tra storia, fede e scienza, all’interno di uno dei luoghi più suggestivi della città. Qui trovi tutte le migliori opzioni di biglietti disponibili per organizzare al meglio la tua visita.
Visitare il Museo della Sindone significa concedersi un momento di riflessione e scoperta in uno dei luoghi più intimi e suggestivi della città. Dopo aver percorso le sue sale, ci si ritrova immersi in un’atmosfera che unisce storia, fede e mistero, lasciando un ricordo indelebile.
La sua posizione, a pochi passi da Piazza Castello e dalle principali attrazioni del centro storico, lo rende una tappa ideale da abbinare a una passeggiata tra i palazzi barocchi, i caffè storici e i più importanti musei torinesi. Per chi sta organizzando un viaggio, è utile consultare anche la nostra guida su dove dormire a Torino, così da scegliere una sistemazione vicina al centro e vivere al meglio l’esperienza culturale della città.
Che tu sia spinto dalla curiosità scientifica, dalla devozione o semplicemente dal desiderio di conoscere un capitolo unico della storia cristiana, il Museo della Sindone saprà offrirti un’esperienza intensa e significativa, capace di toccare mente e cuore. Inoltre, grazie a particolari convenzioni e giornate dedicate, può rientrare tra le proposte di Torino gratis, un’occasione speciale per avvicinarsi a questo luogo senza costi di ingresso.

