La Pinacoteca Agnelli di Torino rappresenta uno dei luoghi più affascinanti e innovativi del panorama culturale italiano. Non è solo un museo, ma un punto d’incontro tra arte, storia e architettura contemporanea, capace di raccontare il passato industriale della città e, al tempo stesso, di proiettarsi nel futuro. Situata all’ultimo piano del Lingotto Torino, l’ex stabilimento FIAT che è diventato simbolo della trasformazione urbana della città, la Pinacoteca si distingue come un vero e proprio polo culturale di respiro internazionale.
All’interno, lo Scrigno sospeso custodisce la preziosa collezione permanente voluta da Giovanni e Marella Agnelli, con opere di maestri come Matisse, Picasso, Modigliani e Canaletto, a cui si affiancano mostre temporanee di grande richiamo che arricchiscono continuamente l’offerta espositiva.
Ma la visita non si ferma alle sale museali: con l’apertura della Pista 500, il giardino pensile più alto d’Europa realizzato sul tracciato della storica pista di collaudo del Lingotto, il percorso si trasforma in un’esperienza immersiva. Qui, tra installazioni artistiche contemporanee e spazi verdi sospesi, lo sguardo si apre su una veduta spettacolare di Torino e delle Alpi, dove natura e architettura dialogano in perfetto equilibrio. Un luogo che sorprende e lascia un ricordo indelebile in chi lo visita.
Che cos’è la Pinacoteca Agnelli?
A Torino la Pinacoteca Agnelli è stata inaugurata nel 2002 grazie alla volontà di Gianni e Marella Agnelli, che hanno scelto di donare al pubblico una parte della loro straordinaria collezione privata. A rendere ancora più speciale questo progetto è stato l’intervento dell’architetto Renzo Piano, che ha ideato lo spettacolare Scrigno, una struttura sospesa a 34 metri di altezza: un contenitore architettonico d’avanguardia, concepito per custodire e valorizzare i capolavori in un ambiente al tempo stesso scenografico e futuristico.
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli: Storia
Inaugurata nel 2002, la Pinacoteca Agnelli, conosciuta anche come Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli si è affermata in breve tempo come uno dei luoghi simbolo dell’arte a Torino, meta privilegiata per chi desidera ammirare capolavori di livello internazionale e al tempo stesso scoprire un volto nuovo della città. La scelta del Lingotto, ex fabbrica FIAT, non è casuale: questo edificio rappresenta una vera icona di archeologia industriale e testimonia la capacità di Torino di trasformare il proprio passato produttivo in una risorsa culturale e creativa.
Dal 2022 la Pinacoteca ha intrapreso una nuova fase di crescita, aprendosi ai linguaggi contemporanei e multidisciplinari. Le mostre e i progetti site-specific instaurano un dialogo continuo non solo con la collezione permanente, ma anche con lo spazio urbano, trasformando la Pinacoteca in un centro culturale dinamico, in costante dialogo con il presente e proiettato verso il futuro.
Pinacoteca Agnelli
Cosa vedere alla Pinacoteca Agnelli? La collezione permanente della Pinacoteca Giovanni comprende 25 opere di eccezionale valore, provenienti dalla raccolta privata della famiglia Agnelli. Un insieme ristretto ma di straordinaria qualità, che consente di percorrere un viaggio nell’arte dal Settecento al Novecento.
Tra i capolavori più celebri si distinguono i dipinti veneziani del Settecento di Canaletto e Bellotto, celebri per la loro capacità di immortalare vedute urbane con precisione e poesia. Seguono le raffinate sculture neoclassiche di Antonio Canova, e le opere degli impressionisti e pre-impressionisti come Manet e Renoir, che segnano la nascita di una nuova sensibilità pittorica.
Il Novecento è rappresentato da protagonisti assoluti dell’arte europea: Picasso, con opere che documentano sia il periodo blu che quello cubista; Modigliani, con un nudo femminile di grande eleganza e intensità; e Matisse, presente con ben sette tele che testimoniano la sua ricerca cromatica. A completare il percorso, due importanti lavori futuristi di Gino Severini e Giacomo Balla, che introducono il visitatore nell’avanguardia italiana.
Pinacoteca Agnelli: opere
Le opere della Pinacoteca Agnelli di Torino custodite nello Scrigno progettato da Renzo Piano non sono soltanto testimonianze artistiche di eccezionale valore, ma riflettono anche la storia del collezionismo della famiglia Agnelli. L’allestimento è concepito per creare dialoghi visivi tra epoche e stili, offrendo ai visitatori un percorso che mette in relazione il linguaggio del Settecento con quello delle avanguardie del Novecento, in un continuo intreccio di rimandi e suggestioni.
Mostre
Accanto alla collezione permanente, la Pinacoteca Giovanni ospita mostre temporanee che spaziano dall’arte moderna al contemporaneo, con progetti inediti e site-specific realizzati da artisti italiani e internazionali. Ogni esposizione è pensata per dialogare non solo con gli spazi del Lingotto, ma anche con la memoria industriale di Torino, creando cortocircuiti visivi e narrativi che collegano passato e presente, tradizione e innovazione.
La Pista 500
Tra le novità più spettacolari della nuova Pinacoteca Agnelli c’è la Pista 500, il giardino pensile che corre lungo la storica pista di collaudo delle automobili FIAT. Aperta al pubblico nel 2022, questa straordinaria area verde è oggi il più grande giardino sospeso d’Europa, un luogo dove natura, arte e memoria industriale convivono in armonia.
La passeggiata sulla pista offre un’esperienza unica: da un lato si respira il fascino della storia industriale torinese, con la suggestione di trovarsi sopra il Lingotto, un tempo cuore pulsante della produzione automobilistica; dall’altro, lo sguardo si apre su una vista mozzafiato di Torino, con le Alpi che incorniciano l’orizzonte. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente sono le installazioni artistiche contemporanee collocate lungo il percorso, che trasformano la Pista 500 in un museo all’aperto sospeso tra passato e futuro.
Il Lingotto
Il Lingotto è molto più di un ex stabilimento FIAT: è uno dei simboli della Torino industriale del Novecento e oggi rappresenta un modello di riconversione architettonica e culturale conosciuto in tutta Europa. Costruito tra il 1916 e il 1923, lo stabilimento era famoso per la sua avveniristica pista di collaudo sul tetto, conosciuta come pista Lingotto, che lo rese una vera icona dell’ingegneria industriale del tempo.
Con la chiusura delle linee produttive negli anni Ottanta, il Lingotto di Torino ha conosciuto una seconda vita grazie a un imponente progetto di riqualificazione firmato da Renzo Piano. L’edificio è stato trasformato in un complesso polifunzionale che ospita centri congressi, spazi espositivi, hotel, residenze e aree commerciali.
Oggi il Lingotto di Torino è anche un polo culturale: qui si trova la Pinacoteca Agnelli, con il suo celebre Scrigno sospeso e la Pista 500 Torino, il giardino pensile più alto d’Europa. Questo connubio tra arte e memoria industriale ha reso il Lingotto una meta imprescindibile per chi vuole conoscere il volto moderno e innovativo di Torino.
Il Museo Nazionale dell’Automobile
A pochi minuti dal Lingotto (Torino) sorge il Museo Nazionale dell’Automobile “Avvocato Giovanni Agnelli”, una delle istituzioni più importanti al mondo dedicate alla storia dell’auto. Fondato nel 1932, il museo ospita una collezione di oltre 200 modelli che raccontano l’evoluzione dell’automobile, dalle prime invenzioni dell’Ottocento fino ai prototipi contemporanei e alle auto da corsa più iconiche.
Il percorso espositivo non si limita agli aspetti tecnici e meccanici, ma mostra anche come l’automobile abbia trasformato la società, il lavoro e lo stile di vita. Le scenografie multimediali e le ricostruzioni immersive rendono la visita interessante non solo per gli appassionati di motori, ma anche per famiglie e curiosi.
Combinare la visita alla Pinacoteca Agnelli (Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli) con quella al Museo dell’Automobile permette di vivere un itinerario unico: da un lato l’arte e l’architettura contemporanea del Lingotto, dall’altro la storia di un mezzo che ha rivoluzionato il mondo moderno. Due esperienze complementari che raccontano, ciascuna a modo suo, il profondo legame di Torino con l’innovazione e la creatività.
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Pinacoteca Agnelli: come arrivare
Come arrivare a Torino? La Pinacoteca Agnelli si trova all’interno del Lingotto Torino, in Via Nizza 262, una delle zone meglio collegate della città. Raggiungerla è semplice e comodo grazie ai numerosi mezzi di trasporto disponibili.
In metropolitana, basta prendere la Linea 1 e scendere alla fermata Lingotto, che si trova a pochi minuti a piedi dall’ingresso del complesso. Questa soluzione è ideale per chi arriva dal centro di Torino o dalle principali stazioni ferroviarie come Porta Nuova e Porta Susa. Chi preferisce un trasferimento diretto può optare per il taxi, che consente di arrivare davanti all’ingresso della Pinacoteca senza doversi preoccupare del traffico o del parcheggio.
In auto, l’accesso è altrettanto agevole: la Pinacoteca è inserita nel cuore del Lingotto, che dispone di ampi parcheggi. È consigliato utilizzare il settore L del parcheggio del centro commerciale Lingotto, ben segnalato da indicazioni interne che guidano i visitatori fino alla zona più vicina al museo. Per chi sceglie la mobilità sostenibile, la Pinacoteca Agnelli aderisce a diversi progetti di trasporto green. In particolare, è prevista una convenzione con il servizio di car sharing elettrico E-go! Drivalia, che offre sconti dedicati ai visitatori che raggiungono il museo in modo ecologico.
La posizione strategica, unita alla varietà di mezzi di trasporto disponibili, rende la Pinacoteca Agnelli al Lingotto facilmente accessibile sia ai torinesi che ai turisti in visita alla città di Torino. È una tappa che può essere inserita in itinerari culturali, ma anche in percorsi pensati per famiglie: chi programma un viaggio a Torino con i bambini troverà qui un luogo interessante e sicuro da visitare. Inoltre, la Pinacoteca partecipa spesso a iniziative legate ai musei gratis a Torino, un’occasione ideale per scoprire l’arte senza costi aggiuntivi. Allo stesso tempo, grazie alla vicinanza con altre attrazioni del Lingotto, può essere combinata con visite a strutture consigliate nei migliori musei per bambini a Torino
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Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli: orari e prezzi
La Pinacoteca Agnelli è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00, con ultimo accesso consentito 30 minuti prima della chiusura. Il museo è chiuso il lunedì.
Quanto costano i biglietti per la Pinacoteca Agnelli a Torino? Il biglietto intero per la Pinacoteca ha un costo di 6 €, ridotto a 4 € per studenti, scuole e gruppi. Esistono però diverse possibilità per accedere alla Pinacoteca Agnelli gratis: l’ingresso è infatti previsto senza costi per i minori di 12 anni, per le persone con disabilità e i loro accompagnatori, oltre che per i possessori di tessere come Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card e Passaporto Culturale.
Per visitare la sola la Pista 500 il biglietto intero è di 4 €, ridotto a 2 € per ragazzi e over 65. Anche qui, l’accesso è gratuito per minori di 12 anni e categorie convenzionate. Sono disponibili anche pacchetti combinati Pinacoteca + Pista 500, oltre a visite guidate ed esperienze dedicate alle scuole.
Pinacoteca Agnelli: Biglietti
Visitare la Pinacoteca Agnelli significa scoprire uno dei luoghi più iconici del Lingotto Torino, dove arte, architettura e storia industriale si incontrano. Per vivere appieno l’esperienza, che comprende anche l’accesso alla suggestiva Pista 500, è possibile acquistare i biglietti online, evitando attese e assicurandosi l’ingresso in pochi click.
Visitare la Pinacoteca Agnelli significa vivere un’esperienza che va oltre il concetto tradizionale di museo. Dopo aver ammirato i capolavori custoditi nello Scrigno, con opere di artisti come Matisse, Picasso e Modigliani, e le mostre temporanee sempre aggiornate, l’esperienza prosegue all’aperto, con una delle attrazioni più suggestive di Lingotto Torino.
Salire sulla Pista 500 Torino è come entrare in un’altra dimensione: un giardino pensile unico nel suo genere, realizzato sul tracciato della storica pista Lingotto. Qui, dove un tempo venivano collaudate le automobili FIAT, oggi si passeggia tra installazioni artistiche contemporanee, spazi verdi e scorci panoramici che raccontano la riconversione del complesso.
La Pista 500 è il punto d’incontro perfetto tra arte, natura e memoria industriale. Da qui si gode una vista spettacolare che abbraccia l’intera città di Torino, con le Alpi a fare da cornice. Ogni passo lungo il percorso regala prospettive inedite e suggestioni che trasformano la visita in un ricordo indelebile.
Se cerchi un luogo capace di emozionare e sorprendere, la Pinacoteca Agnelli con la sua Pista 500 è una tappa che non può mancare nel tuo viaggio in città. Può essere inserita in un itinerario come Torino in 3 giorni, ideale per scoprire le attrazioni più importanti della città e vivere appieno il suo spirito innovativo. E per organizzare al meglio il tuo soggiorno, puoi consultare la nostra guida su dove dormire a Torino: troverai consigli pratici sui quartieri migliori e sugli alloggi più adatti alle tue esigenze.

